Via Ferrata Sentiero Fiori

Un itinerario di eccezionale interesse paesaggistico, naturalistico e storico che si svolge interamente attorno ai 3000 metri di quota, sulle cime e le impervie creste tra il Castellaccio ed il Pisgana, antica linea di confine con l’impero austro-ungarico. Ripercorre gli arditi camminamenti, gallerie e trinceramenti della prima linea italiana durante la Grande Guerra, ove gli alpini furono costretti a combattere, in condizioni ambientali disumane, per quasi quattro anni, inverni compresi. Maestoso panorama sulle vette ed i ghiacciai dell’Adamello e dell’Ortles – Cevedale. Pregevole flora alpina d’alta quota. Pur quasi interamente attrezzato con cavi e catene, richiede comunque adeguato equipaggiamento, bel tempo e abitudine a camminare in quota.

Descrizione itinerario

Incontro con la Guida alle ore 8.00 davanti alla biglietteria Paradiso al Passo del Tonale. Si sale con la telecabina fino al Passo Paradiso a quota 2585 metri. Si inizia a camminare per morene e facili roccette, si giunge a Passo Castellacio (2963 metri), dove sono ancora ben visibili le testimonianze risalenti al primo conflitto mondiale. Da qui, con un’aerea traversata in quota dai panorami mozzafiato, punteremo alla cima del Corno di Lagoscuro (3166 metri) percorrendo il “Sentiero attrezzato dei Fiori”, una parte della prima linea che contrapponeva i soldati italiani a quelli dell’impero austro-ungarico durante la Prima Guerra Mondiale. Questo percorso, recentemente risistemato con l’aggiunta di due spettacolari passerelle, presenta tratti esposti e va affrontato con un’adeguata attrezzatura da montagna. Raggiunta la vetta ed il piccolo bivacco, si scende verso il Passo del Lagoscuro, altra zona ricchissima di testimonianze storiche. Da qui, un sentiero nuovo ci porta quasi in piano al Passo Presena da dove prendiamo la telecabina che ci riporta comodamente al Passo del Tonale.

Dislivello salita:                     800 metri circa
Dislivello discesa                     400 metri circa
Tempo medio percorrenza:       6-7 ore
Difficoltà:                                 EEA

Questa è la descrizione della prima parte del Sentiero dei Fiori, da percorrere in giornata. Se si hanno a disposizione due giorni, si può percorrere anche la seconda parte, molto bella e selvaggia, che arriva fino al Passo Payer o volendo fino al Passo del Pisgana. Da qui si scende al Rifugio Mandrone per l’ottima cena e il pernottamento. Il giorno successivo, con calma si risale a Passo Presena (circa 2 ore e 30 minuti) da dove prendiamo la telecabina che ci riporta comodamente al Passo del Tonale.

Insieme alle Guide alpine Adamello, si possono creare altri itinerari di più giorni “su misura”, con pernottamento in rifugio.

Difficoltà globale

Occorre essere dei buoni escursionisti in grado di fare almeno 700 metri di dislivello al giorno e camminare per 6-8 ore al giorno. Non occorre avere esperienza alpinistica. Si tratta di un trekking impegnativo in quota su sentieri non battuti, con possibilità di neve e ghiaccio.

Periodo
primi di luglio – metà settembre

Prezzo per persona al giorno
1 persona                 300 euro
2 persone                 175 euro
3 persone                 133 euro
Per più persone contattateci per un preventivo su misura

Noleggio materiale
ramponi            5 euro
imbraco            5 euro
casco                5 euro
set ferrata         5 euro

La quota comprende: l’accompagnamento, l’insegnamento e l’organizzazione della Guida Alpina, l’uso dei materiali comuni e l’assicurazione di responsabilità civile. La quota non comprende: le spese di vitto, alloggio, trasporti, assicurazione infortuni personale. Tutto quanto non specificato alla voce “la quota comprende”.

Attrezzatura

  • Materiale tecnico: casco, imbraco, set da ferrata, ramponi (inizio stagione).
  • Materiale personale: zaino 30 litri, mangiare (barrette, panini, frutta secca..), borraccia o thermos, occhiali da sole (categoria 3 o 4), scarponi suola rigida, giacca gore-tex, giacca pile, pantaloni e maglia traspiranti, maglietta traspirante di ricambio, guanti leggeri e pesanti, berretto o bandana, ghette, protezione solare, pila frontale con batterie cariche.